FESTA
PATRONALE - 26 Maggio
Patrocinio della Patrona “Maria SS.
e Immacolata” e commemorazione della Battaglia del 25.05.1734 sotto le mura di
Bitonto. Per il predominio nell’Italia Meridionale gli Austriaci furono
sconfitti dall’esercito spagnolo comandato dal General Montemar. In onore della
Patrona vengono effettuati, nel mese di maggio, dei festeggiamenti con
luminarie, fuochi di artificio, bande musicali, processione, ecc. . È
l’occasione per ritrovarsi con i bitontini emigrati.
FESTE RICORRENTI,
TRADIZIONI PArTICOLARI
Suggestiva manifestazione di fede
del Venerdì Santo e Sabato Santo con le processioni dei Misteri e del Trofeo
floreale con reliquario del Legno Santo. Alla prima (Venerdì Santo) partecipava
l’élite politica intellettuale economica del paese; alla seconda (Sabato Santo)
gli artigiani e i piccoli proprietari che, con questa processione, rivendicavano
il diritto di accedere ai riti liturgici. Per la settimana santa la cucina
bitontina sforna un’infinità di specialità: taralli di tutte le specie (olio e
pepe, inginocchiati, ecc.), occhi di Santa Lucia (nodini rivestiti di zucchero),
mastacciuoli, sasanelli (pianelle con vin cotto), scarcèdde (taralli a treccine
con uovo centrale), ecc. .
SAGRE, FESTE
POPOLARI
La 3a domenica di ottobre si
effettua la “Sagra dei Santi Medici” con relativa processione e partecipazione
di numerosi pellegrini provenienti da tutta l’Italia. In data 13.02.1975 il
Santo Padre Paolo VI elevò il santuario bitontino a Basilica Pontificia Minore.
Da Monsignor Marena è stato istituito un “Centro Studi” - Premio Medicina “Santi
Medici” con lo scopo di diffondere tra i neo laureati in medicina e chirurgia la
conoscenza dei Santi Medici, nati a Egea (Cilicia) e martiri nel secolo IV;
furono chiamati “Anargiri” poiché esercitavano gratuitamente la loro
professione. Il culto dei Santi Medici è molto diffuso nell’Italia Meridionale.
FIERE, MERCATI
PERIODICI
Fiera di San Leone (6 aprile) di
merci varie, una fiera storica già menzionata dal Boccaccio nel suo “Decamerone”.
Fiera collegata alla Sagra dei “Santi Medici” (3a domenica di ottobre - merci
varie, fiera degli animali, ecc.) e mercato ogni martedì di merci varie
(abbigliamento, casalinghi, ecc.).
BITONTO ESTATE
Luglio-Agosto-Settembre.
Manifestazioni culturali, spettacoli e iniziative turistiche, sportive e
sociali.
TRADIZIONI
L’esperienza culturale è per Bitonto uno dei momenti di maggiore aggregazione
sociale: salda per antiche radici e forti tradizioni essa si esprime in una
serie di manifestazioni distribuite nell’arco dell’anno. Convegni di studio e
conferenze sui temi più diversi (culturali, economici, sociali), mostre di arte
figurativa, concerti di musica classica e leggera vengono patrocinati
dall’Amministrazione Comunale, in collaborazione con Associazioni locali. Anche
il servizio di volontariato socio-culturale è molto sentito tra la gente
bitontina ed organizzato in Associazioni, Fondazioni e ONLUS soprattutto
di giovani ben coordinate tra loro in proficua sinergia. La sensibilità per le
antiche tradizioni culturali si sperimenta nelle numerose manifestazioni
religiose, sagre, fiere distribuite in particolare nel periodo marzo-dicembre.
Durante la Settimana Santa la ragione e la fede sublimano nei riti aviti e
suggestivi che culminano nella processione notturna del Sabato, con la teoria
delle statue dei Misteri, e del Venerdì. In questo giorno il retraite aux
flaumbeaux, curato da secoli dall’Arciconfraternita di Santa Maria del
Suffragio, si snoda lento e silenzioso per le strade buie
a far memoriale del percorso doloroso di Gesù: le immagini dell’Addolorata e del
Cristo Morto, belle d’una mestizia antica e dignitosa, sono seguite dal trofeo
floreale col reliquario del Legno Santo e da una delle tre copie ex contactu
esistenti al mondo della Sindone. Il 6 aprile e nei giorni seguenti
si rinnova la consuetudine d’origine medievale della Fiera di San Leone,
ricordata già nel Decameron di Boccaccio e ne La pratica della
mercatura di Francesco di Balduccio Pegolotti: ogni genere di mercanzia,
prodotto dell’artigianato locale, e capi di bestiame vengono esposti e venduti
in piccoli stands disposti lungo le strade centrali e nei pressi della
Badia di San Leone, un tempo “fuori le mura”. La processione di Maria SS.
Immacolata del 26 maggio ricorda il miracolo della Madonna, Patrona della Città:
in quel giorno del 1734 Ella salvò Bitonto dal saccheggio delle truppe spagnole
vittoriose sugli Austriaci, apparendo al loro Comandante, Conte di Montemar, e
chiedendogli di risparmiare Bitonto che la Vergine definì, secondo la
tradizione, “la pupilla dei miei occhi”. Il corteo storico, organizzato dagli
alunni delle Scuole elementari e medie, che sfilano in abiti d’epoca tra
bizzarri giullari e frombolanti sbandieratori, percorre le vie della Città pure
a ricordare l’evento. In agosto l’intenso e lungo (luglio-settembre) programma
della Bitonto Estate: folklore, spettacoli estemporanei di grande
coinvolgimento, rassegne musicali, teatrali e cinematografiche, sagre
gastronomiche, itinerari by night alla scoperta delle bellezze artistiche
del centro storico, che è tra i più estesi e belli d’Italia, allietano le dolci
serate di Turisti e Bitontini. E mentre per la Città il calore saporoso del
mosto comincia a colorarsi dell’odore frizzante e netto del primo olio spremuto,
i pellegrinaggi da tutta l’Italia meridionale, la solenne processione
partecipata da migliaia di fedeli
ed il “mercato” di enormi proporzioni disegnano nella terza domenica di ottobre
gli scenari salienti della antica devozione ai Santi Medici Cosma e Damiano,
venerati nella grandiosa Basilica ultimata negli anni ‘70: e come accade per
ogni Santuario, la pratica devozionale si mescola alla vitalità popolare in un
crogiuolo di pietà imploratrice e salvifica e di venalità umorale e negletta,
che sa veramente d’altri tempi!